Il mercato ittico

Sono diversi i mercati ittici all’ingrosso che operano nel ristretto tratto costiero tra Chioggia e il Delta del Po: il più famoso è localizzato proprio nella città clodiense e seguono poi, verso sud, i mercati di Porto Viro, Pila-Porto Tolle e Scardovari.

Il Mercato ittico all’ingrosso di Chioggia fu istituito nel 1960 nell’isola dei Cantieri, tra i canali Lusenzo e San Domenico ed oggi è uno dei più importanti centri di stoccaggio, vendita e lavorazione del prodotto ittico a livello nazionale.

Inizialmente dedito solo alla commercializzazione dei prodotti freschi locali e nazionali, oggi è un mercato misto e tratta anche pesce di importazione e prodotti trasformati. Ogni giorno vengono indette due aste per la valutazione e la vendita del prodotto ittico, alle 03.00 e alle 15.00, a cui accedono principalmente i commercianti e i piccoli/medi produttori. Il modo di condurre le aste è una delle poche tradizioni che si è conservata nel tempo: l’asta è silenziosa, dopo aver valutato l’entità e la qualità del pescato, l’astatore raccoglie all’orecchio le proposte bisbigliate dei commercianti e infine si pronuncia aggiudicando al miglior offerente. I prodotti ittici raggiungono poi le loro destinazioni, le pescherie di città come i mercati ittici al dettaglio, più tipici dei centri costieri.

Lungo Canal Vena a Chioggia spiccano i tendoni rossi del mercato ittico al dettaglio, al quale si accede attraversando il Portale a Prisca, interamente scolpito da Amleto Sartori. Qui, in un ambiente vivace e caratteristico, c’è grande abbondanza di pesce fresco locale e anche di altri prodotti ittici.

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